Cenni storici: la bicicletta pieghevole

La bicicletta pieghevole può vantare una storia piuttosto antica e dovete sapere che il primo modello è stato creato in Inghilterra nel lontano 1874. Quest’ultimo possedeva una struttura piuttosto particolare e si caratterizzata per essere una bicicletta alta con pneumatici pieni, la cui ruota anteriore si poteva smontare. In questo articolo vi voglio parlare brevemente della storia della bicicletta pieghevole, particolarmente interessante ed istruttiva.

La storia antica

La guerra ha sempre spinto l’uomo ad evolvere dal punto di vista tecnologico e non è un caso che nel XX° secolo gli eserciti europei si concentrarono anche sullo sviluppo della bicicletta elettrica. Dovete sapere che l’esercito italiano sperimentò le prime biciclette pieghevole nel 1892 e i bersaglieri ciclisti cominciarono a farne un uso estremamente importante dal 1912, guarda caso pochi anni avanti la Prima Guerra Mondiale.

Tra gli anni Venti e gli anni Quaranta – invece – l’utilizzo della bicicletta pieghevole si espanse anche nel campo civile e conquistò il mercato europeo. L’Italia fu uno dei paesi maggiormente interessanti al fenomeno, soprattutto grazie al Boom Economico degli anni ’60. Proprio in questo periodo nacque la Graziella, ancora oggi ricordata con nostalgia dai nostri genitori e dai nostri nonni. L’evoluzione di questi modelli continua ancora oggi, ma dovete sapere che fino agli anni ’80 le biciclette pieghevole si caratterizzavano per essere particolarmente difficili da maneggiare e da condurre. Fortunatamente – a partire dalla seconda metà degli anni ’80 – la tecnologia cominciò a proporre modelli più performanti, paragonabili alle biciclette sportive e a quelle da viaggio.

La storia moderna

Effettivamente dovete sapere che le biciclette pieghevoli moderne si caratterizzano per essere costruire in un’unica misura di telaio ed i modelli più performanti sono perfetti per accogliere ogni tipo di utilizzatore in quanto il sellino può essere regolabile in altezza ed il telaio può sopportare anche pesi XXL.

Inoltre sono particolarmente sicure in quanto i sistemi di snodo impediscono l’apertura della bicicletta quando quest’ultima è piegata e il sistema di trasmissione è privo di catena. Di conseguenza i modelli di oggi sono molto più facili da utilizzare e versatili, dotati di un sistema di piegatura sicuro, efficace ed innovativo.

A mio parere la bicicletta pieghevole può rappresentare una soluzione estremamente utile per fare attività fisica, rispettare l’ambiente e viaggiare comodamente.

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